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BONUS DISAGIO FISICO

Cos'è il Bonus Elettrico per Disagio Fisico?

Il Bonus Elettrico per disagio fisico può essere richiesto da tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici titolari di fornitura elettrica utilizzata anche da un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita.

L'elenco delle apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al bonus sono state individuate dal Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011

(https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/dettaglioAtto.spring?id=37423).

Il bonus per disagio fisico è cumulabile con quello per disagio economico (sia elettrico che gas) qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.

Dove si presenta la domanda?

Nulla è cambiato per quel che riguarda il Bonus Elettrico per Disagio fisico:.
La domanda va presentata al Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato) usando gli appositi moduli o presso un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane).

Al link sono disponibili gli ultimi aggiornamenti introdotti.

Quali documenti servono per presentare la domanda?

Per avere accesso al bonus, il cliente deve essere in possesso di un certificato ASL che attesti:

  • la situazione di grave condizione di salute;

  • la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale;

  • il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero;

  • l’indirizzo presso il quale l'apparecchiatura è installata;

  • il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato se diverso dal richiedente;

  • il modulo B compilato.

È inoltre necessario avere a disposizione alcune informazioni reperibili in bolletta o nel contratto di fornitura:

  • codice POD (identificativo del punto di consegna dell'energia elettrica). È un codice alfanumerico composto da 14 caratteri, che inizia con IT e identifica in modo certo il punto fisico in cui l'energia elettrica viene consegnata dal fornitore e prelevata dal cliente finale. Il codice non cambia anche se si passa ad un altro fornitore;

  • la potenza impegnata o disponibile della fornitura.

Per la richiesta del bonus, non è possibile usare altre forme di certificazione delle situazioni invalidanti, quali ad esempio i certificati di invalidità civile.

Al link sono disponibili gli ultimi aggiornamenti introdotti.

È necessario presentare l'ISEE per ottenere il bonus per gravi condizioni di salute?

No, non è richiesta la presentazione dell'ISEE.
Il bonus per queste situazioni viene concesso indipendentemente dalla fascia di reddito del richiedente.

Al link sono disponibili gli ultimi aggiornamenti introdotti.

Quanto vale il bonus per disagio fisico?

Il valore del bonus per disagio fisico è articolato in 3 livelli che dipendono da: potenza contrattuale, apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate e tempo giornaliero di utilizzo.

Per conoscere e fare una stima del livello di bonus a cui il malato ha diritto è possibile effettuare una simulazione sul Portale SGATE.

Al link sono disponibili gli ultimi aggiornamenti introdotti.

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Come si riceve il bonus?

L'importo del bonus viene scontato direttamente sulla bolletta elettrica, non in un'unica soluzione, ma suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda. Ogni bolletta riporta una parte del bonus proporzionale al periodo cui la bolletta fa riferimento.

Al link sono disponibili gli ultimi aggiornamenti introdotti.

Come si verifica che il bonus sia stato concesso e venga corrisposto?

Quando il bonus viene concesso, in bolletta viene inserita un'apposita comunicazione.
Quando il bonus è in corso di erogazione, sono evidenziati nella bolletta, nella sezione "totale servizi di rete - quota fissa", sia l'avvenuta ammissione alla compensazione, sia il dettaglio dell'importo relativo all'applicazione del bonus.

Lo stato di avanzamento della  richiesta di bonus può essere verificato:

  • presso l'Ente dove è stata presentata la richiesta (il Comune di residenza, il CAF, la Comunità Montana, ecc.) con la ricevuta rilasciata alla consegna della domanda;

  • chiamando il Numero Verde 800.166.654 fornendo il codice fiscale o il numero identificativo della richiesta;

  • collegandosi al sito www.bonusenergia.anci.it entrando nella sezione riservata "Controlla on line la tua pratica" e inserendo il proprio codice fiscale e le credenziali di accesso. Le credenziali (User ID e password) vengono rilasciate dal Comune o dal CAF presso cui si è presentata la richiesta per il bonus.

Per quanto tempo viene riconosciuto il bonus?

Il bonus per disagio fisico viene erogato senza interruzioni fino a quando sono utilizzate le apparecchiature. Il cessato utilizzo di tali apparecchiature deve essere tempestivamente segnalato al proprio venditore di energia elettrica.

L’erogazione del bonus può essere interrotta?

Possono verificarsi situazioni per cui l’erogazione del bonus viene interrotta a seguito di un controllo del Comune o del distributore competente che rilevi la mancanza o la variazione di una delle condizioni indispensabili per aver diritto all’agevolazione (ad esempio se la fornitura elettrica risulta cessata per il trasferimento del cliente o se le apparecchiature non vengono più utilizzate). In questi casi il cliente riceve una comunicazione da SGAte (Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle tariffe energetiche) nella quale viene informato dell’interruzione (o revoca) della compensazione e dei motivi.

È necessario presentare la domanda di rinnovo?

Il bonus per disagio fisico non deve essere rinnovato, ma viene erogato fino al cessato uso delle apparecchiature elettromedicali.

È possibile chiedere un adeguamento se vengono installate nuove apparecchiature?

Sì, si può chiedere un adeguamento sia nel caso in cui si installino nuove apparecchiature, sia nel caso in cui si debbano utilizzare quelle già presenti per un maggior numero di ore giornaliere.
È necessario presentare il modulo B barrando la voce “variazione apparecchiature”.
È sempre consigliabile, prima di presentare domanda di variazione, fare una verifica con il simulatore perché può accadere che, malgrado l’aumento di apparecchiature o delle ore di utilizzo, l’ammontare del bonus non cambi. In tale situazione il sistema SGAte non accetta la domanda di variazione e l’agevolazione in corso non subisce variazioni.
In caso di attribuzione di un diverso livello di bonus, la variazione decorre dal momento della presentazione della domanda.

Se il cliente non usa più le apparecchiature cosa deve fare?

Il cliente è tenuto ad informare prontamente il proprio venditore di energia elettrica poiché il cessato uso delle apparecchiature comporta la cessazione del bonus. Se il cliente non informa il proprio venditore del cessato uso delle apparecchiature e continua a percepire il bonus senza averne titolo, può essere richiesta la restituzione delle somme indebitamente percepite.

Se cambia il fornitore di energia elettrica cosa succede?

In caso di cambio del venditore o delle condizioni economiche del contratto, il bonus continua ad essere erogato senza interruzioni fino al cessato uso delle apparecchiature.

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